Le operazioni di mastoplastica riduttiva vengono effettuate con metodi chirurgici; il medico che interviene di solito effettua un'incisione a forma di T sulla mammella, preleva il grasso in eccesso, riposiziona più in alto il capezzolo e l'areola e successivamente applica i punti di sutura. Questa in poche parole la procedura più comunemente utilizzata.
Un'alternativa per ridurre il seno però è rappresentata dalla liposuzione. Fino ad oggi eravamo abituati a considerare questa tecnica solo applicabile a problemi di obesità, a ridurre pance, addomi e cosce, ma non è così, la liposuzione detta tumescente può essere utilizzata anche come sostituta della mastoplastica riduttiva.
Come funziona?
Anche la liposuzione è considerata un'operazione chirurgica, quindi ci sarà bisogno di tutte le analisi preoperatorie del caso perchè si interviene con anestesia. Il medico inserisce delle cannule di acciaio nella parte inferiore della mammella per aspirare il grasso in eccesso. Ovviamente non è la stessa cosa rispetto ad una classica mastoplastica riduttiva. Per asportare quantità di grasso non imponenti si può considerare la liposuzione altrimenti bisogna valutare l'altro metodo.
Vantaggi e svantaggi della riduzione del seno con la liposuzione:
vantaggi:
sono soprattutto quelli legati alle cicatrici. Non dovendo incidere con il bisturi lungo il solco mammario i piccoli tagli ci saranno solo in corrispondenza dell' inserimento delle cannule. Ovviamente anche il decorso post operatorio è più breve.
Svantaggi:
Si può intervenire con la liposuzione solo per correggere un seno moderatamente grande, c'è da considerare anche che successivamente potrà essere necessario un intervento di lifting per tirare su il seno che potrà dare la sensazione di essere svuotato. Non tutte le donne quindi saranno pazienti idonee a tale tipo di intervento di riduzione del seno.