Cose da sapere prima di un'operazione di mastoplastica riduttiva

Prima di procedere con l'intervento di mastoplastica riduttiva, dobbiamo analizzare cos'è che ha portato all'aumento del volume del seno, le cause possono essere dovute a:

Ipertofia endocrina: legata ad anormalità dei livelli ormonali nel sangue. In questo caso sono presenti altri altri segni clinici più significativi.

Ipertrofia virginale: condizione in cui il seno diventa molto voluminoso nei primi mesi della pubertà. E' determinata da una risposta locale abnorme ed eccessiva a normali livelli ormonali. Può essere responsabile oltre che di alterazioni dell'accrescimento corporeo anche di turbe psicologiche.

Ipertrofia dell'obesa: associata a un notevole aumento generalizzato del peso (in questo caso prima di arrivare ad una mastoplastica riduttiva verificare se antecedentemente il volume mammario era minore).

Ipertrofia involuzionale: il tessuto ghiandolare viene sostituito da tessuto adiposo. E' caratteristica delle donne dopo la menopausa.

Ipertrofia postgravidica: è determinata da un incompleto ritorno ai volumi normali della mammella gravidica. Quindi il seno non si rimpicciolisce e tende, per la perdita dell' elasticità cutanea, alla ptosi.

Infine anche l'ereditarietà madre-figlia può averci portato ad avere un seno prosperoso. Inoltre prima di arrivare alla mastoplastica riduttiva un esame fisico del seno e dei linfonodi ascellari è indispensabile per accertarsi della assoluta integrità della ghiandola, che non ci siano cioè processi patologici in atto.
E' da notare che molte pazienti che richiedono una mastoplastica riduttiva presentano un certo grado di adiposità. Ciò sarà responsabile inevitabilmente, come già accennato in precedenza, di una minore resa dal punto di vista estetico dell'intervento, poichè non è possbile ottenere un' ottima "proiezione del seno". Ne consegue che è sempre consigliabile per queste pazienti far precedere all' intervento un calo del peso corporeo.